Le 5 domande che devi farti prima di comprare un vibratore

Le 5 domande che devi farti prima di comprare un vibratore

1. Cosa ti piace?

'E che ne so?', dirai tu.
I nostri corpi sono pieni di zone erogene a cui corrispondono miriadi di sensazioni piacevolissime.
Sensazioni che possiamo generosamente regalarci con l'aiuto di un sex toy dotato di vibrazione: sì, il vibratore. In base al tipo di corpo che abbiamo e alla parte che vogliamo stimolare possiamo sceglierne uno che stimola la clitoride, la vagina, il pene o l'ano (ma alcuni sono interscambiabili o valgono per più parti del corpo).
Descriviamo i più diffusi.

Vibratori per la clitoride (e la vulva)

Grazie a quei due geniacci di Masters e Johnson, oggi sappiamo che il piacere femminile non si prova solo nella vagina ma anche (soprattutto?) nella vulva - la parte visibile dei genitali, - e specialmente nella clitoride: l’unico organo con il solo compito di farci provare piacere.
La clitoride è come un iceberg (se ne vede solo un quinto) eppure c'è, ed è fatta di tessuti erettili pronti ad essere eccitati come i gatti randagi alla vista della gattara.

  • In pole position troviamo il succhia clitoride o stimolatore clitorideo a pressione d’aria, che mette d'accordo tutte: democratiche e repubblicane, juventine e interiste, del nord e del sud.
  • La magic wand è la “bacchetta magica”, simbolo della rivoluzione sessuale degli anni Settanta. Adatta per tutto il corpo e incredibilmente potente, tanto che è meglio testarla con qualcosa, tipo un asciugamano a contatto con la pelle. D'altro canto, altrimenti non sarebbe magica.

Vibratori sia per la vagina che per la clitoride

  • Il rabbit è stato il primo sex toy a offrire la doppia stimolazione, interna ed esterna. Come si può non amarlo? Forse non è facile trovare quello che si adatta perfettamente alle forme del tuo corpo, ma se non provi...
  • I bullet vibranti sono piccoli vibratori a forma di proiettile che possono essere messi nella vagina o sulla vulva. Tascabili e portatili come il burro di cacao.

Vibratori per la vagina

I mona wave (https://sexymela.com/lelo-mona-wave-vibrator-blu-notte), sono i classici vibratori che penetrano senza se e senza ma. Possono essere corti o lunghi, affusolati o tozzi, rigidi o flessibili: di sicuro scoveranno il tuo punto G, e quando accadrà lo capirai.

Vibratori per il pene

I vibratori per il pene sono di solito dei contenitori di varie forme, simili a dei barattoli in cui il pene viene accolto e stimolato.

  • Quello di tipo thruster fa dei movimenti pompanti e penetrativi che facilitano i pigri e i corpi che non possono fare tutto aumentando il piacere.
  • Col massaggiatore del glande ci spingiamo un po' oltre il pene massaggiando i dintorni, per poter raggiungere 'la piccola morte', come dicono i francesi (l'orgasmo, ndr).

Vibratori per l'ano

A parte quelli prostatici (pensati per i possessori di pene), i vibratori anali valgono per tutti i generi: perché il sedere è unisex.
Attenzione però a non infilarci sex toys non specificatamente anali - e cioè dotati di base larga, lo STOP - perché potrebbero essere risucchiati come in un tornado.

  • Tra i vibratori sicuri segnaliamo il plug anale vibrante: il miglior alleato per gli iniziati al piacere anale.
    Ma non esagerare con le dimensioni se no poi dici che ti fa male.
  • Per i possessori di pene c'è anche il massaggiatore prostatico, che stimola il perineo e la prostata alla ricerca del punto P (il corrispondente del punto G per le vagina-dotate). Perché l’area anale è ricca di terminazioni nervose e se la trattiamo con gentilezza può regalarci momenti di vera beatitudine. Anal never banal, come si dice.

2. Vuoi interagire con qualcuno?

I vibratori di cui abbiamo appena parlato sono stati pensati per i singoli, anche se possono essere tranquillamente utilizzati in due, in tre o in dieci.
Ci sono però anche vibratori specifici per interagire con qualcuno.
Se hai questa possibilità allora potresti scegliere tra:

  • Il vibratore a forma di “C” da indossare durante il sesso penetrativo. È, sì per le coppie, ma ne beneficia soprattutto chi possiede una vagina e una clitoride.
  • Poi c'è l'anello per il pene che si infila per potenziare l'erezione e stimolare la clitoride durante la penetrazione. Two is megl che uan: diceva una famosa pubblicità.
  • Il vibratore da dito diventa un'estensione della tua mano che neanche l'ispettore Gadget, in modo che puoi usarla per fare felice chi ti sta vicino.
  • Non dimentichiamoci poi dell'ovetto vibrante che si infila nella vagina e può essere controllato da remoto. Vuol dire che se stai facendo gli squat, se sei in riunione o a pranzo da tua madre... il tuo partner può decidere di farlo vibrare. Brrzz!

3. Cosa ti ispira esteticamente?

L'aspetto estetico dei vibratori (e dei sex toys in generale) può cambiare molto se sono stilizzati o realistici, cioè se riproducono fedelmente parti del corpo umano. Puoi lasciarti andare a quello che più ti ispira tra colori accesi e pastello, forme morbide e aguzze, ricordandoti però che il sex toy non è il sostituto di una persona ma, semplicemente, è un gioco.

A proposito delle dimensioni ti consigliamo di non peccare né per difetto, né per eccesso: non comprare un vibratore di misura XS se sai che lo percepirai come un moschino nella stanza. E viceversa, non esagerare con la XL perché i lubrificanti aiutano ma non fanno miracoli.

4. Vuoi un vibratore sicuro e resistente?

La questione dei materiali è importante, visto che questi giochini entrano in contatto con le nostre parti più intime. Quelli da tenere sott'occhio sono i più porosi come PVC, jelly, gomma, vinile o cyberskin, mentre i materiali non porosi sono tendenzialmente più sicuri: silicone, vetro, ceramica, legno, metallo o plastica rigida (ABS).

Il nostro consiglio è poi di scegliere poi un vibratore resistente all’acqua, sia perché così puoi fare sesso nella Jacuzzi, sia perché si pulisce meglio dopo. A questo proposito, waterproof è meglio di water resistant: il primo indica che lo puoi immergere sotto l'acqua, il secondo che sopporta al massimo qualche schizzetto. Un'altra caratteristica che divide i vibratori è se sono alimentati a batteria ricaricabile o via cavo. I primi in genere hanno un motore più complesso, non ti costringono a stare legato alla presa e sono pensati per durare... perché non vogliamo che si spengano un attimo prima del culmine del piacere, vero?

5. Che budget hai?

Ora, se hai risposto a tutte le domande non ti rimane che aprire il portafogli... Ma qual è il tuo budget? Se si tratta del tuo primo vibratore, forse meglio non spendere per il top di gamma super-tecnologico, né per il pacco da dieci. É pur vero che spesso dietro i prodotti o i brand più costosi c'è uno studio e una cura: del corpo umano, dei materiali usati e di come cambia la società intera. Quindi, insomma... se per una volta puoi risparmiare sulla cena al ristorante è il caso di farlo, ecco.